Mario Chiaradia iniziò a collaborare alla fine degli anni Settanta con i frati belgi dell’Abbaye de Bonne Espérance i quali produssero insieme a lui una ricetta dedicata e la chiamarono Riserva Speciale dell’Abbaye de Bonne Espérance.
ZAGO cominciò a far scoprire agli italiani la birra a rifermentazione in bottiglia: Riserva Speciale dell’Abbaye de Bonne Espérance fu la prima bionda dedicata alla ristorazione in formato da cl. 75.
Ancora oggi dopo quarant’anni il gusto dell’Abbaye de Bonne Espérance è rimasto unico ed impareggiabile. È ritenuta dagli appassionati uno dei prodotti più superbi nel panorama birraio.